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This entry was posted on 6 febbraio 2015 at 10:22 and is filed under Segnalazioni. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

6 febbraio 2015 alle 13:26 |
ma che tristezza sta cosa 😦
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6 febbraio 2015 alle 13:38 |
🙂 Marta… Eppure iniziative così sono tutto tranne che indizio di tristezza, credimi. Mi sento di “sponsorizzarla” perchè trovo che si tratti di una forma di collezionismo, niente più, e a carattere meritorio. Sapessi quante volte mi imbatto, nella rete-macina-tutto, nel rimpianto di vecchi blog che non esistono più… Splinderiani in testa a tutti.
Ciao 🙂
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6 febbraio 2015 alle 20:48 |
Ma sono blog che si possono ancora leggere?
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11 febbraio 2015 alle 11:07 |
Sì, a meno che i proprietari non decidano di cancellarli o venga fatta “pulizia” sui server delle piattaforme che li ospitano.
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10 febbraio 2015 alle 12:02 |
Tutto, prima o poi, finisce. C’è bisogno di rimarcarlo?
Nicola
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11 febbraio 2015 alle 10:57 |
Ciao Nicola.
Parlare di qualcosa, presuppone un interesse per esso. Se la morte fa parte della vita, e ne è, forse, l’argomento meno conosciuto, a me interessa. Questo è un gioco, tratta i blog come fossero persone.
Parlando per me, non posso ignorare un fatto (la fine) che prima o poi accadrà. Ma desidero conoscerlo, anche attraverso l’arte. Mi aiuta a superare lo sgomento, mi tranquillizza. I blog ormai non hanno più molta importanza, domani spariranno anche le piattaforme, ma proprio per frenare la sensazione che tutto finisce, prima o poi, perché non tenerne traccia, almeno per un po’?
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