Su di me

Francesca Perinelli è nata e vive a Roma. Nipote d’arte (tra gli altri, del drammaturgo Elio Talarico e dell’attore Paolo Perinelli) ha deviato dagli studi classici diventando, contro ogni buon senso, architetto. Lavora per una società privata e in parallelo scrive.

Ha pubblicato con l’editore Giulio Perrone, tra il 2011 e il 2012, i racconti “Soddisfazioni di un’impiegata” nell’antologia di AA.VV. “Quel giorno in un attimo…”, “Guarda e impara” nell’antologia di AA.VV. “All’improvviso in un giorno qualunque” e “Il sapore della vigilia” nell’antologia di AA.VV. “La sostanza delle cose”.

Nell’Aprile 2013 viene pubblicato dalla casa editrice L’Erudita il racconto “Il senso di una sfioritura” nell’antologia dedicata alla Capitale “’Sta passeggiatella che mi taglia il cuore”.

Una sua “canzone” di sapore petrarchesco viene inclusa nella raccolta completa delle Lodi del corpo maschile, a cura di Alessandra Celano e Giulio Mozzi, ospitata su Vibrisse tra luglio e settembre 2013.

Il racconto “Le mutazioni del tempo” è finalista del concorso Rarestorie, indetto nella primavera 2013 dal DUDE magazine. Pubblicato in tiratura limitata nel volume Rarestorie, si può leggere anche sul sito del dudemag.

Per l’attaccamento tenace a Giulio Mozzi, nonché dopo una lunga preparazione atletica, prende parte alla quarta annualità della Bottega di Narrazione, giungendo alla realizzazione del romanzo dal titolo provvisorio “Quel che finisce bene”, presentato a Milano presso l’Editore Laurana il 13 dicembre 2015. L’articolo di presentazione è visualizzabile QUI, sul sito della Bottega. Mentre il pdf contenente stralci del romanzo è scaricabile a questo indirizzo.

Sul web, oltre a curare iCalamari, ha partecipato alle inchieste del progetto LIB21 e collaborato col blog Cartaresistente (che ha chiuso i battenti a fine 2017) con sporadici post e con i racconti appartenenti alle “serie” Dicotomie, Lettera aperta: L, i 7 sensi, Focal point, Città d’autore: Roma, Consigli d’autore, Buoni propositi, Ebbasta!, In busta chiusa e Carta Bianca. La gran parte delle pubblicazioni sono state realizzate insieme al co-autore e illustratore Davide Lorenzon e agli illustratori Fabio Visintin e Marco Campedelli.

Tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019, sul blog Trattodunione vengono ripubblicati I sette sensi e il nuovo racconto a puntate I sette re di Roma.

Dal 2019 al 2021 ha partecipato in varie vesti alle attività dell’associazione Qulture.

Nel luglio 2022 un suo aforisma viene incluso nel Taccuino di Roma dell’editore Perrone.

Dal 2022 alcuni testi vengono ospitati in rete su: multiperso, Il cucchiaio nell’orecchioNazione Indiana, gammm, la morte per acqua, l’intervallo di Antonio Syxty.

Nel novembre 2022 due suoi testi sono inclusi nell’antologia multiperso pubblicata da pièdimosca edizioni.

Tre testi inediti compaiono nell’antologia laboratorio di scrittura poetica (ecs, collana philos, gennaio 2023)

Il numero 335 (maggio-giugno 2023) de l’immaginazione, rivista di ricerca letteraria, ospita due contributi, malabaita e amarissimo, nella rubrica Gammatica, curata da Marco Giovenale e Michele Zaffarano.

Nel dicembre 2023 partecipa con alcuni testi di ricerca a RicercaBO.

Un suo testo è incluso nell’antologia l’ordine sostituito, déclic edizioni, febbraio 2024.

Il 19 aprile 2024 esordirà con lasaga per déclic edizioni.

Dal dicembre 2020 sono disponibili in edizione cartacea, radunate nella collana iCalamari, le due prime raccolte di racconti inizialmente pubblicati su questo blog. Si possono trovare QUI.
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