#1. LIB21
Di seguito un’anticipazione dell’intervista allo sceneggiatore Pietro Papisca, pubblicata sabato scorso dagli amici di LIB21 con i quali, da che ho aperto questo blog, ho da poco ripreso a collaborare.
Enjoy.
Sceneggiatura ad energia interna
Lo scorso inverno ho seguito per due pomeriggi un suo workshop di introduzione alla scrittura cinematografica. Così ho conosciuto Pietro Papisca, uno sceneggiatore un po’ sui generis. Nel 1991 dagli studi visivi all’ Accademia di Belle Arti in scenografia è passato alla scrittura. Sulla sua strada ha incrociato Robert McKee (guru della sceneggiatura USA e Agenore Incrocci (in arte Age), ha frequentato il corso di perfezionamento per sceneggiatori della Rai, lavorato per la televisione e sviluppato diversi progetti per alcune case di produzione.
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#2. Vibrisse
Inoltre, visto che due o tre lettori li ho perfino io, a quei due o tre (magari uno è andato al bagno), giro l’iniziativa di Giulio Mozzi.
Giulio, ti stimo moltissimo.*
😉
Il ricordo d’infanzia: un libro da fare
by Giulio Mozzi
una proposta di Giulio Mozzi
Ho voglia di fare un libro. La voglia di fare questo libro mi è venuta leggendo altri libri.
Il titolo del libro da fare è: Il ricordo d’infanzia.
Vorrei raccogliere cento, mille, duemila ricordi d’infanzia. Non necessariamente primi ricordi d’infanzia. Ricordi di quando avevamo non più di otto anni. Ricordi, se possibile, autentici: cioè proprio ricordi personali, non ricordi attivati da racconti e rievocazioni di genitori e parenti. Non necessariamente, peraltro, ricordi “veri” nel senso comune della parola: la memoria dell’infanzia è piena di fantasie, sogni, immaginazioni – che non sapevamo allora, né sapremmo adesso, distinguere da ciò che ora, da adulti, consideriamo “vero”.
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*) Pina Fantozzi – Ugo ti stimo moltissimo
Tag: Giulio Mozzi, LIB21, Vibrisse
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