
la realtà fenomenica è controllata da programmi molto piccoli, perfetti per le sue delicate imperfezioni. per ogni variabile o eventuale correzione dei progetti micro, intervengono i microcontrollori, capaci di prendersi cura del mondo con modo, utilizzando un linguaggio molto semplice, il C. il programma di un micro si limita a un solo compito: far funzionare la porzione di realtà da lui controllata. se il micro deve far funzionare una carezza, il suo programma riceverà come dati di input la resistenza in risposta alle dita sulla pelle, la temperatura e l’umidità superficiale; il suo output sarà il comando che fa inclinare il polso, l’ampiezza di scorrimento del palmo, l’aderenza e l’adeguamento alle curvature, l’aumento progressivo dell’intensità, ecc. si può programmare allo scopo anche un bambino
Tag: carezza, dimensioni, programmazione, Racconti, Racconto
13 ottobre 2022 alle 22:31 |
che meraviglia!
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