Cartolina d’auguri n° 66/100.
Non mi ricordavo che fosse così. Voglio dire, così mmm…, tipo: Oggi non c’è, speriamodomani, corri postino corri. Un’altra bolletta da pagare e poi? Niente (ma le poste non erano private?) Oggi invece… cassetta vuota, uff… Strategia dello struzzo: fa niente, tanto ho altro da fare, io. Ma vediamo un po’ la posta… M’è passato Capodanno intanto e, ma tu dimmi se è possibile. Tanto ciò lemeil che trabocca, io ciò il blogghe, pappappero. Cazzo però. Vediamo vediamo, cos’è questa cosa rossa? Prendiamo le chiavi, le ch… borsetta del mio ammennicolo inesitente, mai che mi facessi trovare a portata di mano quello che… Uff, puff, mierd… Butto tutto a terra sai? E sì lo faccio, lo faccio, ecco, chiavi della macchina, le prime a volare a terra,
– Ma CHE FA?
– Nulla signora, non trovo una cosa.
– Stia attenta, rovina il pavimento!
– Ma no, non è successo niente (brutta pettegola, brava, prendi l’ascensore e vai, cara) …
Il taccuino, splaf. Tutti i foglietti sparpagliati. Le penne, la matita, il trucco -oddio che rumore ha fatto. Lo so, anche stavolta. Farebbero prima a vendere gli ombretti già mescolati- Giù gli occhiali (con delicatezza che si graffiano), giù le salviette, giù i fazzolettini, giù le caramelle, giù le mandorle, giù il pupazzetto dell’uomo ragno, giù la chiavetta usb, giù… Vabbé, giù il portafoglio, giù le ricette del dottore (le poggio qui che poi non le ritrovo, me ne ricorderò?), giù… Aaargh… Il libro, giù, pianino pianino, l’ereader, … Ah -ha! Ecco le chiavi!
– Driiiin.(certo, non è questa la suoneria, ma sfido chiunque a sostituire il caro vecchio drin per iscritto)
– E adesso chi é?!! Ma chi é?!!! Non m’interessa. Richiamerà. Ho le chiavi, toh. Ecco, le infilo, una giratina… Eh, sì, è una busta rossa, Ooohh… Eccola, è arrivata. E il cielo si è confuso col mio stupore bambino
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Erano anni che non ricevevo una cartolina d’auguri cartacea da amici… Hasta Siempre, Cartaresistente!
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Tag: Auguri, Collaborazioni, Racconti
4 gennaio 2013 alle 19:30 |
cose di quando il tempo dell’attesa era anche bello
🙂
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4 gennaio 2013 alle 19:33 |
L’Attesa o l’attesa è sempre bella. Anche quando è sofferenza. Ma non lo diciamo in giro.
Ciao Massimo
🙂
f
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4 gennaio 2013 alle 19:44 |
ahahahahah…hai reso benissimo!
E ti giuro ci son passato anch’io di lì, da quell’indimenticabile gusto dolce-amaro dell’attesa. Tremore e ed euforia ad inseguirsi dentro la fuga di pochi millisecondi mentre il cuore in gola si fa piccolo-piccolo
Sorrido…
Belle le lettere vere e le cartoline che tardano a dar notizia di sè.
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4 gennaio 2013 alle 19:47 |
Sì perché fino alla fine, almeno una come me, sorride. Come un’idiota, sorride. Convinta che l’attesa verrà ricompensata. Eh. Sennò non vale. 😛
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4 gennaio 2013 alle 20:48 |
già…
sennò non vale!
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4 gennaio 2013 alle 20:52 |
Poetellina… 🙂
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4 gennaio 2013 alle 20:53 |
…
😉
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4 gennaio 2013 alle 22:20 |
Reblogged this on Cartaresistente.
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5 gennaio 2013 alle 12:43 |
Scusa cara, ma il dissuasore elettrico – il taser – non porti in borsa?
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5 gennaio 2013 alle 12:47 |
Mah… Sai, di solito la stupratrice sono io…
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5 gennaio 2013 alle 12:52 |
All’anima della persona dabbene.
Uno stupratore timido, invece, potrebbe anche esistere.
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5 gennaio 2013 alle 13:01 |
A occhio e croce direi che lo stupratore oggi goda di ottima reputazione in questo e in altri paesi…
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5 gennaio 2013 alle 18:56 |
Vedo solo qualche turista che compra cartoline 😦
quanto mi mancano…
…per non parlare delle lettere….
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5 gennaio 2013 alle 19:13 |
Mandami il tuo indirizzo 😉 Sul serio.
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