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Pazza, non più.
È caduto l’embargo
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Le buone frattaglie bandite dal piatto
Potranno tornare: così, di soppiatto.
Sdoganato per la piazza
Il carnet di “mucca pazza”.
Il cervello fritto non fa il mentecatto.
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E quindi niente scuse.
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Tag: Attualità, Cervello fritto, Embargo, Italia, Limerick, Midollo di bue, mucca pazza, Oie, Pajata, Poesia
iCalamari 
2 giugno 2013 alle 15:32 |
Romana dentro, visto che la sua cucina è ricca di frattaglie. E allora sdoganate, tutti da Betto e Mary http://www.06blog.it/post/387/betto-e-mary-mezza-osteria-mezza-istituzione-2
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3 giugno 2013 alle 10:41 |
Bè, ma chi sono, amici tuoi? E si mangia bene? Guarda che vado a verificare, eh… 🙂
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2 giugno 2013 alle 19:33 |
Io ci sono cresciuto, a cervello fritto. Fritto nel burro, mi ricordo. E ne andavo PAZZO. Pazzo davvero. Altro che mucca, il pazzo ero io.
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3 giugno 2013 alle 10:42 |
Capisco, anche la mia vita si lascia trainare spesso dalle papille gustative 😀
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