
Paolo Villaggio
Certo che ridiamo, siamo esseri umani.
Ma la risata non è un’alternativa al pensiero. L’uso del cervello non è mai un optional, quando si ha l’onore e l’onere di appartenere alla specie egemone del nostro pianeta, quella dell’animale che, grazie al proprio originalissimo sviluppo, si è affrancato dalla banale sopravvivenza e ha creato, per sé e per ciò che lo circonda, le condizioni perché il destino non sia esclusivamente una variante entropica e lo spirito possa pretendere di vendicare la triste banalità della materia.
Ecco perché l’articolo di Wu Ming 1 su Giap è da leggere, leggere tutto. E da riflettere.
Ecco perché anche io rivendico con forza l’enormità delle opere sovversive, avvincenti e intense, come “La corazzata Potëmkin” di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn e la portata altrettanto sovversiva e, per fortuna, colta, e per le masse (!) del cinema di Paolo Villaggio.
Ciao Paolo.
Tag: Cagata pazzesca, Corazzata Potëmkin, Giap, Paolo Villaggio, Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, wu ming
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